Chirurgo dell'alluce valgo Nizza
Recupero da un intervento chirurgico:
una fase rapida
LE MODALITÀ DI UN RITORNO A CASA
Chirurgo dell'alluce valgo Nizza
Sotto la supervisione di professionisti della salute, specialisti in chirurgia percutanea nella regione di Nizza
Chirurgo dell'alluce valgo Nizza
Un ritorno a casa riuscito è essenziale
Questa è una condizione essenziale per il recupero e il successo, ed è importante sostenerla adeguatamente. Uno stretto follow-up è poi dispiegato attraverso gli interventi di un team dedicato di infermiere o infermieri liberali. Essi agiranno come intermediari tra il chirurgo e il paziente su base giornaliera:
Sempre disponibile a qualsiasi ora del giorno e della notte
Partecipazione più volte al giorno a casa.
Feedback quotidiano al chirurgo sui progressi del paziente
Registrazione rigorosa del follow-up postoperatorio e comunicazione scritta e orale delle istruzioni e delle informazioni del chirurgo.
Fornitura di un diffusore di analgesici per una buona gestione del possibile dolore postoperatorio
Chirurgo dell'alluce valgo Nizza
Gestione del dolore dopo l'intervento:
Quando il paziente lascia l'ospedale o la clinica, gli viene dato un dispositivo specifico che permette la diffusione graduale di antidolorifici per via endovenosa. Questo permette di completare l'effetto analgesico dell'anestesia nel tempo. Gli analgesici utilizzati non sono derivati dalla morfina, per evitare intolleranze. Questo dispositivo è un progresso in quanto, grazie alla sua miniaturizzazione, il paziente non è obbligato a rimanere sdraiato, contrariamente alle infusioni tradizionali. Questo dispositivo facilita la convalescenza del paziente e lo rassicura. Le infermiere liberali che seguiranno il paziente al suo ritorno sono perfettamente addestrate al suo uso.
Il paziente può quindi :
-Stare a casa di notte ed evitare il rumore e l'ansia dell'ambiente ospedaliero
-Essere circondati dalla famiglia e dagli amici subito dopo l'operazione li rassicura e facilita il loro recupero.
Gestione dell'edema postoperatorio
La gestione del dolore non può essere pienamente efficace se non si seguono le istruzioni per limitare il gonfiore del piede. Questo perché il gonfiore distenderà il tessuto e causerà dolore.
Per evitare ciò, le seguenti abitudini dovrebbero essere messe in atto non appena l'operazione è stata completata:
1) Elevare l'arto operato non appena il paziente si siede o si sdraia. Questo favorisce il ritorno venoso, che aiuterà a limitare l'edema.
2) Seguire il protocollo per riprendere la locomozione entro tre settimane dall'operazione. Il mancato rispetto di questo protocollo può portare a una ricomparsa dell'edema e quindi del dolore. Come promemoria, ecco le linee principali di questo protocollo:
Il supporto del piede dovrebbe essere limitato al minimo indispensabile durante la prima settimana, e il paziente dovrebbe rimanere a casa. Si dovrebbe evitare di stare in piedi senza camminare o di camminare per terra.
Durante la seconda settimana, il paziente può uscire di casa, limitando il tempo di cammino a periodi di circa un quarto d'ora, e non più di due ore al giorno. La scarpa post-operatoria può allora essere rimossa definitivamente a favore di scarpe morbide, come le "Basket".
Durante la terza settimana, il paziente aumenta gradualmente il tempo di cammino secondo le sue sensazioni.
3) Auto-educazione che consisterà in
-Ritornare rapidamente a una posizione a piedi piatti dopo l'operazione
-Indossare scarpe morbide dopo una settimana
-Riprendere a camminare dopo una settimana lontano da casa
4) Icing, che consiste nell'applicare un impacco freddo quando il piede del paziente è sollevato in posizione seduta o sdraiata. Questo aiuta a limitare il gonfiore e l'infiammazione e quindi l'insorgere del dolore.
Focus sul diffusore di analgesici
Si tratta di un dispositivo monouso composto da un mini-serbatoio e un tubo che permette la diffusione del prodotto.
Attraverso una forte rete di infermieri addestrati, il serbatoio viene riempito una volta al giorno e il livello di dolore del paziente viene rivisto.
Questo diffusore è un importante progresso nella gestione del dolore e permette al paziente di andare a casa rassicurato e il più presto possibile.
Quando il dispositivo viene rimosso, vengono prescritti antidolorifici orali convenzionali per circa quattro giorni. Dopo questo periodo, gli antidolorifici devono essere presi secondo le sensazioni del paziente.
Le tre disposizioni per limitare il dolore (anestesia locale, diffusore portatile e trattamento orale convenzionale) seguono una filosofia che mira a evitare l'insorgenza del dolore e a mantenere un buon livello di comfort per il paziente.
L'uso di Fast Track, o recupero rapido dopo l'intervento.
Fast-track è un protocollo creato 20 anni fa in Danimarca. L'obiettivo è quello di ripristinare l'autonomia del paziente il più rapidamente possibile dopo un'operazione, attraverso un approccio multifattoriale al recupero. Copre le misure prese durante l'operazione e nella gestione post-operatoria, così come i dispositivi per alleviare il dolore.
Qual è lo scopo del fast-track?
L'obiettivo è quello di limitare lo stress psicologico e fisico associato a un'operazione. Questo permette un migliore recupero e aumenta le possibilità di successo. Aiuta anche a limitare i rischi associati a un'ospedalizzazione prolungata (malattie nosocomiali, disturbi circolatori, ecc.)
Qual è il suo uso nel trattamento dell'alluce valgo?
-L'uso di tecniche chirurgiche minimamente invasive come le tecniche percutanee e mininvasive. Sono molto meno aggressivi per i tessuti come la pelle, i tendini o i muscoli e quindi permettono un buon recupero.
-L'uso di un'anestesia loco-regionale che implica che il paziente viene addormentato solo quando è necessario. Questo evita la necessità di un'anestesia generale, che può essere fonte di complicazioni. L'anestesia loco-regionale permette anche di mantenere un buon livello di analgesia post-operatoria per diverse ore;
-Il ricovero diurno che queste nuove tecniche e i progressi dell'anestesia permettono. Il paziente ritorna rapidamente alla sua normale routine, il che riduce il suo stress e l'ansia. Questo ovviamente contribuisce ad un migliore recupero nelle migliori condizioni.
Follow-up ravvicinato a casa del paziente con un team di fornitori. Assicurano un monitoraggio quotidiano e un legame rafforzato con il team di cura e il chirurgo. Questo permette di assicurare le settimane cruciali dopo l'operazione.
-Un migliore coordinamento tra il personale perioperatorio e i team dell'ospedale. Questo assicura un monitoraggio permanente dei pazienti. I messaggi dati al paziente sono perfettamente coerenti, il che mira a rassicurarlo.
-Il paziente non si sottopone solo all'operazione. È un attore e partecipa al suo completo recupero. Il paziente è messo in grado di gestire il proprio dolore, grazie a una scala utilizzata con l'aiuto delle infermiere liberali.
-Infine, bisogna ricordare che il livello d'informazione fornito al paziente su tutto il corso delle sue cure è essenziale per garantire la perfetta padronanza delle cure e la buona esecuzione delle misure complementari da attuare dopo l'operazione.
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